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È legittimo il licenziamento del funzionario di banca che trasmette informazioni relative alla solvibilità dei clienti a funzionari esterni
- 09/09/2019
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20521 del 30 luglio 2019 ha sostenuto che è licenziabile per giusta causa il funzionario di banca che, senza alcuna autorizzazione, invii messaggi ad altri operatori finanziari di altre banche, contenenti informazioni “idonee ad ingenerare nell'interlocutore l'affidamento sulla solvibilità” di un cliente.
In particolare, il funzionario aveva inviato alcuni messaggi a filiali di altre banche, relativi alla disponibilità di fondi per circa 2 miliardi di dollari per conto di un cliente straniero, in violazione della circolare interna che attribuiva ad altri dipendenti l’operatività con l’estero.
Tale comportamento, secondo la Corte, è connotato da una “oggettiva gravità”, poiché espone la banca rappresentata alla “lesione del prestigio e della affidabilità”.
La Corte ha così confermato la decisione della Corte d’Appello di Catania del maggio 2010 sul licenziamento del funzionario.
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